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L’arte incontra la moda

  • micaelalattanzio
  • 4 dic
  • Tempo di lettura: 2 min

La Natura Inquieta di Micaela Lattanzio dialoga con la collezione 2025 di Feelomena



foto Arianna Ceccarelli


In occasione dello shooting che ha dato forma al lookbook della nuova collezione Feelomena 2025, presentata durante la fiera parigina WHO’S NEXT, l’incontro tra l’arte di Micaela Lattanzio e il linguaggio del brand ha generato una narrazione visiva potente e rigorosa. Il contrasto tra le tonalità scure della collezione - nero, grigio e blu - e i rosa intensi delle opere della serie La Natura Inquieta ha costruito un dialogo fatto di tensioni complementari: decostruzione e materia, pieni e vuoti, frammento e struttura.

Le opere dell’artista, composte da frammenti fotografici del corpo umano riorganizzati in micro-geometrie, hanno funzionato come un controcampo sensoriale capace di amplificare la poetica del brand. The Restless Nature rilegge infatti il corpo come un paesaggio in metamorfosi, trasformando la frammentazione in una geografia viva che intreccia intimità, natura e percezione.

In parallelo, la collezione Feelomena 2025 ridefinisce i confini del genere con un’estetica genderless che unisce precisione architettonica e maestria sartoriale. La palette scura e raffinata, dal nero profondo alle sfumature di blu e grigio, è arricchita da elementi scultorei come decorazioni metalliche geometriche, alcune realizzate interamente a mano. Le iconiche doppie righe del brand dialogano con capi in cui il concetto di assenza prende forma attraverso tagli strategici e sezioni mancanti, creando silhouette audaci che giocano con il rapporto tra presenza e vuoto.

Il confronto tra La Natura Inquieta e la collezione Feelomena 2025 dà vita a un ecosistema visivo coerente, in cui arte e moda si potenziano reciprocamente. Non un semplice lookbook, ma una narrazione che indaga il corpo, l’identità e le forme della contemporaneità.



 
 

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